Post del Fondatore

Fermiamoci al primo esempio di cui sopra. Vale prenderlo in esame e cercare di proporre una linea che porti a riflettere tutti. Ma in positivo!

Intanto iniziamo con questa riflessione: tutto è in natura. Serve, infatti, saper distinguere la bontà, la fragranza, l’energia e la frequenza di un profumo, così come varrebbe evitare di pre-giudicare il senso complessivo di quella sgradevole sensazione che proviamo tutti, quando siamo in presenza di un fastidioso tanfo. Talvolta anche nauseante.

Tutto il buono che esiste è, infatti, l’altro lato di una medaglia che contiene un negativo, dal quale prende essenza il positivo.

Con questa premessa, visto quel che capita in questi giorni a Casa Di Maio, è fin troppo facile scagliargli la croce addosso, dimenticando quale alchimia provochi il senso negativo del tanto starnazzare di massmedia e parte della Popolazione, sulla colpevolezza o meno, per il negativo comportamento perpetrato ai danni di un lavoratore. Innanzitutto dovremmo studiare cosa provochi un atteggiamento negativo, ma solo al cospetto di studiosi che vanno oltre quella che viene considerata la medicina classica.
Tipo J P Vanoli.

Inoltre, non dovremmo mai dimenticare il senso naturale di ciò che porta il sistema a generare tali negatività. Varrebbe la pena, infatti, osservare che sia giunto il tempo di farlo. Ad iniziare da me, che al vertice M5Stelle non faccio passare alcuna palese ipocrisia (in termini di principio)!

Casa Di Maio, infatti, non è che la classica vittima di un “sistema generale” oramai in decomposizione cronica, che non ha educatori saggi e che “stritola mediaticamente” tutti quelli che incorrono in un errore pubblico (voluto o meno che sia).

Un sistema, composto da una grande maggioranza di Popolazione presa da mille difficoltà e indotta solo a giudicare e imprecare, per poi continuare ad alimentare pre-giudizi e inneggiare a gran voce al solito Barabba di turno e convincersi, solo dopo anni, di essere sprofondata in basi solide … quanto le sabbie mobili.

Quanto tempo ci vorrà, ancora, per iniziare a saper finalmente discernere fra cosa sia giusto e cosa ingiusto e cosa serve modificare per non cadere nei soliti errori?

È giunto il tempo di osservare e studiare tutto ciò che è natura, per comprendere fino in fondo il suo ciclo di perfetto equilibrio (pur nei tempi biblici della natura), traendone insegnamenti che permettano di realizzare un programma all’altezza del Terzo Millennio dopo Cristo.

Le avanzate tecnologie e i grandi saperi, già acquisiti in forma avanzata, da vent’anni in qua, potranno finalmente produrre degli “esempi pilota” di grande e positivo impatto emotivo.

Ricapitolando: chi segue il Progetto COEMM studia e approfondisce i temi ed i programmi che esso propone.

Chi studia il Progetto COEMM ha iniziato a saper discernere.

Chi studia Il Progetto COEMM ha iniziato a credere che i miracoli si compiano davvero, ogni giorno.

La Natura è l’esempio concreto del miracolo della quotidianità. Detto ciò, dobbiamo andare a materializzare ogni miracolo possibile. Per farlo, a mio avviso, serve seguire i tanti Saggi del passato, promuovendo amore, saggezza e creatività!

Seguendo i ritmi della natura, il Progetto COEMM sta convincendo molto e molti.
Si convincono che, il miracolo, lo compiono ognuno dei Singoli iscrittisi al libero ed etico Circolo culturale chiamato CLEMM.
Li convince che, senza un cambio di paradigma economico, sociale e finanziario nulla può cambiare, se non in ulteriori negatività e tanta
sensazione di mancanza di gioia, di presente e di futuro.

Dal canto nostro andiamo avanti convinti di quella goccia che può alimentare ogni filo d’erba, ogni fiore, ogni profumo!

Smettiamola di giudicare. Andiamo a studiare ogni particolare, o a delegare qualcuno di amico che può farlo per noi e ce lo sappia poi spiegare con dovizia di particolari, alla prima riunione utile.

Il Progetto COEMM si è posto, con coraggio, ad indicare e contribuire a far realizzare una via economica e sociale diversa da quella indicata dagli altri.

Una via che è già arrivata a dimostrare quanto – con un articolato ma possibile cambio di paradigma economico, sociale e finanziario – è possibile produrre un Mondo migliore.

Una via che ha iniziato a far già gioire chi ha ben compreso che il prossimo futuro, sarà possibile plasmarlo meglio se si sapranno adottare programmi simili a quello del Progetto COEMM.

Questi pensieri sembrano utopia? No amici, l’utopia reale è quella di credere di non poter cambiare in meglio il tanfo che produce la triste realtà, con oltre 20 milioni di Italiani che la vivono sulla loro pelle.

Malgrado attacchi mediatici senza tregua e della conseguente indifferenza della grande maggioranza della Popolazione Italiana verso il sottoscritto, il Progetto COEMM procederà spedito verso l’esempio pilota più sognato: quello di concedere credito a chi scommette sul proprio ed altrui VALORE UMANO!

Vedrete, nell’aria ci sarà sempre più una gran sensazione di profumo: quello della libertà, della serenità e della prosperità!

Oggi, si deve e si può!

Maurizio Sarlo 28 novembre 2018

Articolo da www.corrierequotidiano.it

https://www.corrierequotidiano.it/salute/28-11-2018/la-medicina-naturale-di-jean-paul-vanoli-tutto-parte-dallarmonia-con-il-creato?fbclid=IwAR0g8QkZ8mCXLzMW9f_XPKjOrP_cPYJ2h5fx7LmzXt-wefr0m57MuSwgdS4