Riflessioni della Presidente COEMM INT’L Maura Luperto

“Non vi è alcun passato che sia lecito rimpiangere, vi è solo un’eterna novità”
GOETHE

Spesso ci si fissa sull’idea che la nostra storia passata sia la causa delle sofferenze attuali, questo ci porta a chiuderci in una gabbia che ci creiamo da soli.
Il passato è irraggiungibile e l’errore diventa spesso irrimediabile.
Ma se questa è la nostra strada cercare di rimediare è solo una perdita di tempo.
A questo proposito ci sono due correnti di pensiero: la prima dice che la storia personale è ciò che conta e che i nostri disagi provengono da cause esterne, da traumi subiti nel passato. In questo modo non ci si avvia verso la risoluzione ma si creano nuove resistenze. Infatti ragionando sul passato non facciamo altro che pietrificarci nel ruolo dì vittime.
Invece la seconda corrente pensa che il disagio non derivi dall’esterno, ma che svolga una funzione evolutiva.
Siamo noi a produrre i malesseri, per questo abbiamo già tutte le soluzioni dentro di noi. La sofferenza ha un senso per la nostra crescita e, come direbbe Jung, ci indirizza verso il percorso della nostra individuazione.
Maura Luperto 22 agosto 2018