Riflessioni della Presidente COEMM INT’L Maura Luperto
Non sono le brutte esperienze le cose peggiori che ci possono capitare, ma invece sono i pensieri di essere segnati dalla cattiva sorte, perché ci condannano ad essere per sempre, “la persona a cui è successa quella brutta cosa”.
Spesso chi vive un disagio qualsiasi, usa un linguaggio che contribuisce a rendere persistente la sofferenza, ad esempio: “mia madre mi ripete che fin da bambina mi accadevano queste cose”…..oppure chi dice spesso “sono depresso”…..o chi se definisce “sfigato”…..
Bisogna evitare di formulare questi pensieri. Sono affermazione che imbrigliano la nostra energia mentale impedendole di fluire liberamente. Osserviamoci invece con attenzione, ci renderemo conto che in realtà non stiamo sempre male e che la tristezza, l’ansia, il senso di inadeguatezza non sempre ci accompagnano. Ci sono momenti in cui siamo sereni, altri in cui ci sentiamo di buon umore e con la mente libera da pensieri disturbanti. Quelli sono i momenti in cui emergono lati di noi che non conosciamo e allora dobbiamo rinforzarli. Se mettiamo da parte le interferenze del pensiero, scopriremo una grande vitalità che possiamo esprimere.
L’anima si basa sugli opposti. Quando stiamo vivendo un momento buio, c’è sempre dentro di noi, nascosta, una grande luce che sta solo aspettando un cenno per emergere.
Maura Luperto 23 agosto 2018
Spesso chi vive un disagio qualsiasi, usa un linguaggio che contribuisce a rendere persistente la sofferenza, ad esempio: “mia madre mi ripete che fin da bambina mi accadevano queste cose”…..oppure chi dice spesso “sono depresso”…..o chi se definisce “sfigato”…..
Bisogna evitare di formulare questi pensieri. Sono affermazione che imbrigliano la nostra energia mentale impedendole di fluire liberamente. Osserviamoci invece con attenzione, ci renderemo conto che in realtà non stiamo sempre male e che la tristezza, l’ansia, il senso di inadeguatezza non sempre ci accompagnano. Ci sono momenti in cui siamo sereni, altri in cui ci sentiamo di buon umore e con la mente libera da pensieri disturbanti. Quelli sono i momenti in cui emergono lati di noi che non conosciamo e allora dobbiamo rinforzarli. Se mettiamo da parte le interferenze del pensiero, scopriremo una grande vitalità che possiamo esprimere.
L’anima si basa sugli opposti. Quando stiamo vivendo un momento buio, c’è sempre dentro di noi, nascosta, una grande luce che sta solo aspettando un cenno per emergere.
Maura Luperto 23 agosto 2018