TEMA DEL MESE📍
Nei salotti di febbraio 2024 parliamo di forza propulsiva del lavoro e delle soluzioni da Terzo Millennio, poggiando sull’influsso che l’intelligenza artificiale avrà sull’umanesimo o sul disumanesimo.
In questo ultimo anno abbiamo riflettuto sulle relazioni necessarie per promuovere due formule: quella legata alle soluzioni all’attuale dramma che il mondo del lavoro sta affrontando (precarietà e progressiva perdita di opportunità legate alla robotizzazione); e quella dell’equilibrio che dovrebbe esserci fra il modello della piccola e media impresa e quello di Grande Impresa e Multinazionale.
Se e quando parliamo della forza lavoro poi, rappresentata dall’essere umano, è chiaro che ci salta all’occhio che non può perdurare un sistema in cui, l’Essere Umano, si ritrovi ad essere un elemento sfruttato e sacrificato al fine di promuovere vie poco etiche e a basso costo per i datori di lavoro. Con orari di lavoro che occupano quasi l’intera giornata di un individuo.
Si pensi ad esempio ad alcune multinazionali estere che, per risparmiare sul personale, puntano sul mercato del Medio Oriente a basso costo. Oppure puntano a personale non qualificato, utilizzato come riempitivo, per quei lavori che nessuno vuole svolgere. Una vera e propria “discarica sociale” perché, al centro, non poniamo né la Bellezza né il Valore Umano.
Ecco perché, la nostra formula del Microcredito Sociale (MCS), promossa fin dal 2010, diventa un fenomeno di riflessione che attrae sempre di più diversi gruppi di Mecenati, diventando un reale sottostante di valore per una economia solidale e circolare.
Ecco perché, in questi ultimi mesi, il COEMM ha accettato di patrocinare una seconda formula di economia solidale: “Island of Change”.
Due soluzioni, queste ultime, che non sono solo a vantaggio di chi “non arriva più a fine mese” ma un vero e proprio rilancio dell’economia e di un nuovo approccio al lavoro.
Questa strada, ovvero la promozione del Programma Mondo Migliore (PMM), da una parte ci porta sempre più vicini all’attuazione di un privatissimo Microcredito Sociale e, dall’altra, ad un sistema di economia solidale che rientri in un grande principio umanitario.
Alla base del confronto su tali temi e su quelli del rispetto e tutela a Madre Natura, rimane certo un assunto: urge interessarsi della Buona Politica.
Nei tavoli di confronto di questo ultimo anno, sul MCS, ci hanno spesso sollevato di fare attenzione a non mischiare la Politica di Partito con l’aspetto solidale promosso dal PMM.
Anzi, è stato un fattore che abbiamo cercato di far comprendere in tutti gli incontri.
Per noi, l’intento Politico, che sia anche solo quello di “consigliare la miglior via, pur senza esserne gli esecutori”, resta un bellissimo sforzo per contribuire a promuovere la vera capacità di amministrare “la cosa pubblica” (ovvero di tutti), dando spazio a ciò che è bello, giusto ed etico.
In tanti vogliamo migliorare il mondo ma in pochi siamo disposti ad occuparci o perlomeno interessarci, di quali siano le vere cause che portano ai dissesti e alle povertà nel mondo: causati da una evidente inefficienza Politica. La politica, per noi, è infatti un’eccellenza che dovrebbe partire dai migliori saggi del mondo (incarnando i principi di equilibrio e di saggezza) ed essere assimilata e poi ribadita e promossa da una vasta maggioranza di ogni Comunità
E tu cosa ne pensi?
Sophia Molitor
Presidente FMM
Maurizio Sarlo
Presidente COEMM

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