L’Analisi.
L’Analisi indicata dal Prof Prodi e la mia risposta…
(Scusate l’ardire di Pasqua ’23)
Ho rarissimamente letto il quotidiano più diffuso della PV dove risiedo. Poi, dal 2020, mi sono anche rifiutato di acquistarne o leggerne uno qualsiasi. Fino a quando non ho scoperto la svolta 2022, dettata da quello diretto da Bel Pietro con “La Verità”.
Unico che apprezzo e leggo, riavvicinandomi all’idea che si può ancora fare giornalismo.
Oggi, infatti, sarà forse il “calvario della Santa Pasqua e l’annuncio di risurrezione dell’annuncio di risurrezione di Gesù” che, sedendomi in un bar per un buon Tè, qualcosa mi ha spinto a prendere il Gazzettino di sabato scorso il quale era ammucchiato tra altri quotidiani e riviste, a disposizione degli avventori del locale e l’attenzione mi è subito andata all’analisi del Prof. Romano Prodi (quello dello spezzatino dell’IRI e delle Leggi e modalità comunicative che hanno accompagnato il passaggio dalla lira all’euro. E anche quello che, dopo il primo Governo della prima era “berlusconiana”, sembrava foriero di un vero cambiamento e anch’io ebbi a votare convinto) sullo stato di crisi del politichese e su tre sue idee di riforma del Welfare (ovvero Previdenza sociale nel suo largo insieme del termine previdenza):
– Scuola
– Lavoro
– Salute
Non so se l’analisi di Prodi la riprendono anche altri giornali.
Una cosa certa, però, io sento di doverla fare ovvero rispondere con una riflessione aperta al dialogo con chiunque volesse farlo; così come, fin dal 1989, ho preso a promuovere ovunque con il PMM (Programma Mondo Migliore: programma di riforma economico sociale finanziaria).
Il Prof Prodi indica, nella mancata attenzione all’art.49 della Costituzione Italiana (ovvero sul diritto dei cittadini di associarsi liberamente per creare Partiti che diventino i Paladini delle volontà del Paese), l’origine di tutti i mali del
Welfare. E, solo su questo punto, sono concorde con Lui: è la Politica la causa e la soluzione di ogni equilibrio.
Fino ad oggi e, specie negli ultimi 40 anni, il modo di promuovere la Politica ha creato indicibili guasti generali. Specie contro la socialità che potrebbe essere prospera e diffusa, così come nella modernità dovrebbe essere ed invece è “malata” in modo molto grave.
A differenza dei millenni precedenti, però, l’Umanità ha oggi l’occasione per poter fare il vero “salto quantico”ed elevare la maggioranza del “classico gregge” (e, dal 2020, questo termine lo abbiamo dovuto considerare attualissimo…).
Per riportare equilibrio in ogni ambito e comparto sociale, a mio avviso, si deve iniziare a copiare bene Madre Natura, aggiungendovi quel tocco di originale creatività che spetta agli Essi Umani (specie quelli più elevati in quel dato tempo e spazio). La natura, si sa, riporta tutto in equilibrio pur nei suoi tempi lunghi (anche le scorie nucleari ridiventano HUMUS dopo centinaia di anni). Gli Esseri Umani, però, avendo la possibilità dei saperi e delle conseguenti tecnologie, se usate con etica e altruismo, possono ridurre i tempi per trovare soluzioni adeguate ad eliminare per sempre la mancanza di prodotti e servizi e, quindi, a cancellare la povertà: portando libertà, serenità ed etica prosperità per tutti.
Utopia? A mio avviso è una utopia perfettamente raggiungibile. Al contrario, non è possibile continuare a vivere con l’istinto animalesco del “vita mea mors tua”.
Si, serve lavorare sodo sull’idea di una Buona Politica ma cambiando totalmente l’attuale fallito paradigma (economico sociale e finanziario); partendo dall’idea di abbandonare gradualmente e poi per sempre, l’attuale senso della emissione a debito della moneta e dal tassare tutto quello che ha un senso positivo. Attuando una serie di riforme che puntino ad un sano ed etico equilibrio fra costi e benefici.
Tra le prime riforme, concordo con l’analisi del Prof Prodi, va fatta quella della scuola, abbandonando la spinta a dover seguire protocolli che inneggino al LGBTQ+ e all’indottrinamento delle menti che gli attuali programmi attuano sugli individui più deboli. E portando a formare dei Formatori che non idealizzino tale lavoro come un rifugio per le loro necessità economiche, bensì siano portati a cogliere in quel lavoro una missione di vita per tutti.
Ovvio che, per un Mondo Migliore la libertà di scelta di un individuo possa essere vasta ma abbia la netta indicazione di dover seguire ciò che Madre Natura ci consiglia (e io non vedo che la Natura premi il sesso maschile nell’idea di dare alla “luce la vita”).
La prima “cellula” per un welfare all’altezza spirituale del terzo millennio è la famiglia serena ed essa parte dall’idea di scuole interamente rinnovate nella loro struttura, portandole a moderni collegi stile americano; dove l’allievo passi la sua prima parte di sviluppo, dalle 9:00 alle 17:00. Comprendendo il pasto e le ore di educazione fisica e svago.
Abolendo le lezioni da dare a casa e promuovendo metodi di apprendimento che partano da quelli Montessori e Steiner e si sviluppino e amalgamino con quelli indicati dalla lettura tridimensionale, del non voto e del non giudizio. Buoni Esempi in tal caso, iniziano ad abbondare, specie in quelle scuole parentali familiari promosse da Selina Simoni (Liguria).
Non meno importante è l’idea di concedere, nelle scuole Statali, il
servizio strategico dell’istruzione in totale forma gratuita.
Quanto sopra favorirebbe lo sviluppo di giovani vissuti in comunità ma liberi e amati dallo Stato. Avviandoli nel migliore dei modi al lavoro che più aggradi all’individuo, sia come dipendente che imprenditore.
Madre Natura porterebbe equilibrio anche in tale distribuzione.
Un lavoro però che non può continuare ad essere un continuo precariato e sfruttamento della vita dei dipendenti (privati e pubblici).
Esso va ridotto a 4 ore per turno per ogni dipendente (pubblico e privato). Concedendo all’imprenditore (artigiano, commerciante, industriale, professionista) tutta una serie di incentivi, i quali comprendano la gratuità di tutti i servizi strategici (acqua, energia, scuola, tasse).
Concedendo tali gratuità si potrebbe giungere ad un calmierare dei listini prezzo, perché si potrebbe portare l’imprenditore a rimanere dentro un “range di prezzi”, secondo la tipologia della sua offerta di prodotto/servizio. Chi andasse fuori dal suddetto e studiato “range di listino prezzi”, si vedrebbe applicare i graduali costi di tasse e servizi strategici.
A questo punto, in modo naturale, succederebbero una serie utile di possibili azioni:
1. Non vi sarebbe più il continuo e furbo uso dell’aumento annuale dei prezzi
2. La moneta potrebbe raggiungere l’idea sana di una unità di misura stabile (e non variabile come ora). Come è stabile l’unità di misura del litro, del chilogrammo, del metro, del tempo, Etc.
3. La tassazione diventerebbe naturale e andrebbe a disincentivare solo chi usa azioni negative.
Sulla salute, poi, dobbiamo ricordare quanto segue:
1. L’attuale indicibile stress sul ceto medio basso e medio fondato sulle attuali politiche che determinano un welfare fallimentare. Stress che si paga sull’abbassarsi grave delle difese immunitarie.
2. Una vetusta e fallita politica su tutte le vaccinazioni che, fin dagli panni sessanta, ha portato al continuo aumento di ogni tipo di: tumore, diabete,asma, autismo, Sla, dislessie, Etc. (Possibile non convincersi che la strada delle vaccinazioni non abbia mai prodotto nulla di buono?).
3. Una politica che ha portato gli Ospedali e le Cliniche Mediche a diventare Aziende Sanitarie. Come Azienda, il manager che le conduce deve far quadrare i conti, portando il sistema a produrre più occasioni di “prodotto”: ovvero “avere più malati possibile da guarire”.
La vera salute va promossa con la prevenzione totale:
1. Prevenzione per produrre buona politica in ogni comparto sociale
2. Prevenzione per portare gli Esseri Umani a conoscere le vie dell’epigenetica e, quindi, dell’energia vitale con cui si muovono e nutrono ognuna delle miliardi di cellule del nostro Organismo.
3. Prevenzione affinché la vita non sembri più un percorso ad ostacoli insuperabili, bensì “una via energetica alla quale appigliarsi con coraggiosa e premiante etica del vivere altruistico”.
Come è possibile giungere alla sconfitta della pessima politica generale vissuta dagli Esseri Umani nei secoli e fino ad oggi?
Il PMM (programma mondo migliore) lo elenca nel suo insieme, partendo da:
1. una prima Massa Critica di Persone che si devono coinvolgere con il passa parola. In modo da diventare realtà evidente (almeno l’1% di una Comunità/Stato).
2. Una seconda e più vasta Massa Critica (maggioranza del Paese pilota del Mondo. Che il indico nell’Italia) che può essere aggregata con la collaborazione di Testimonial credibili(sportivi, cantanti, attori).
3. Il resto verrebbe con dei delegati alla buona Politica in Parlamento. Di elementi che potrebbero essere all’altezza di tale compito io ne vedo tanti. Ma essi dovrebbero essere spinti dalla maggioranza degli Elettori ad usare il programma più corretto a seguire quello che, “Madre Natura”, ci dice già da sempre.
Per approfondire tale analisi si veda il PMM per esteso su:
Dall’attuale inferno per troppi si può passare ad una sorta di Paradiso in Terra per tutti.
Oggi, si deve e si può
Maurizio Sarlo
Presidente COEMM

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