Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L

Nell’antica Cina, durante le cacce reali, si usava che i battitori sospingessero la selvaggina da tre lati. Dal quarto lato invece poteva fuggire. Gli animali che non fuggivano dovevano passare da un varco, dietro il quale si trovava il re pronto a colpire. Soltanto gli animali che passavano dal varco venivano uccisi, gli altri erano liberi di scappare. Questa usanza indicava l’animo regale che non intendeva trasformare la caccia in un massacro ma colpiva solo la selvaggina che si era volontariamente esposta ai colpi.
Quale morale si coglie in questa storia? Anche per la vita in generale è valida questa libertà?
Maura Luperto 2 maggio 2019