Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L
L’utilizzo di acqua e fanghi termali può costituire una misura di prevenzione e cura di alcune tra le più comuni patologie.
Reni, ossa e articolazioni, polmoni e la pelle sono gli organi che più beneficiano degli effetti curativi dell’idroterapia.
Le acque vanno distinte in base alla composizione, ma non sono questi che ne determinano gli effetti: microelementi, elementi-traccia, ioni, sono meno importanti dei sali minerali perché questi agiscono da catalizzatori nelle reazioni enzimatiche che avvengono all’interno delle cellule. Poi ci sono le proprietà bioelettriche ed elettromagnetiche che vanno in funzione delle caratteristiche geologiche e climatiche alla sorgente, tali caratteristiche fanno di ogni acqua minerale un insieme difficilmente ricostruibile in modo artificiale. Molte delle proprietà delle acque minerali vanno perdute con l’imbottigliamento. Perciò, l’acqua “viva” della sorgente è quella più efficace per chi voglia trarne il massimo beneficio.
Maura Luperto 22 marzo 2019
Reni, ossa e articolazioni, polmoni e la pelle sono gli organi che più beneficiano degli effetti curativi dell’idroterapia.
Le acque vanno distinte in base alla composizione, ma non sono questi che ne determinano gli effetti: microelementi, elementi-traccia, ioni, sono meno importanti dei sali minerali perché questi agiscono da catalizzatori nelle reazioni enzimatiche che avvengono all’interno delle cellule. Poi ci sono le proprietà bioelettriche ed elettromagnetiche che vanno in funzione delle caratteristiche geologiche e climatiche alla sorgente, tali caratteristiche fanno di ogni acqua minerale un insieme difficilmente ricostruibile in modo artificiale. Molte delle proprietà delle acque minerali vanno perdute con l’imbottigliamento. Perciò, l’acqua “viva” della sorgente è quella più efficace per chi voglia trarne il massimo beneficio.
Maura Luperto 22 marzo 2019
