Riflessioni della Presidente COEMM INT’L Maura Luperto
Incertezza, smarrimento, disagio, bassa autostima. Possiamo provare a giocare con il bello e il brutto della vita e imparare a rimettere tutto a posto.
Troviamo una posizione comoda, palmi delle mani rivolti in alto e respiriamo profondamente e lentamente tre/quattro volte, poi lasciamo che il respiro vada per conto suo.
solleviamo le mani sino all’altezza delle spalle.
orientiamo la mente su un aspetto negativo che si è vissuto o che si sta vivendo e immaginiamo di collocarlo su una mano.
allo stesso modo orientiamo la mente su un aspetto positivo del presente o del passato e immaginiamo di collocarlo sull’altra mano.
immaginiamo di sentire il peso sulle mani senza giudicare in nessun modo gli eventi.
iniziamo a respirare profondamente e nel frattempo avviciniamo le mani lentamente fino a farle incontrare.
uniamo le mani continuando a respirare lentamente e profondamente e concentriamo la mente sul respiro.
mentre continuiamo a respirare immaginiamo che il positivo e il negativo nelle nostre mani si mescoli diventando una sola cosa con le mani, poi con le braccia e poi lentamente con tutto il nostro corpo.
a questo punto pronunciamo ad alta voce : “ io sono a posto, sono unico, ho tutto ciò che mi serve”.
poi ognuno con i suoi tempi stacchiamo le mani riportandole lentamente nella posizione iniziale, restiamo qualche momento in ascolto di noi. Poi apriamo gli occhi e riprendiamo la nostra giornata.
Maura Luperto 13 ottobre 2018
Troviamo una posizione comoda, palmi delle mani rivolti in alto e respiriamo profondamente e lentamente tre/quattro volte, poi lasciamo che il respiro vada per conto suo.
solleviamo le mani sino all’altezza delle spalle.
orientiamo la mente su un aspetto negativo che si è vissuto o che si sta vivendo e immaginiamo di collocarlo su una mano.
allo stesso modo orientiamo la mente su un aspetto positivo del presente o del passato e immaginiamo di collocarlo sull’altra mano.
immaginiamo di sentire il peso sulle mani senza giudicare in nessun modo gli eventi.
iniziamo a respirare profondamente e nel frattempo avviciniamo le mani lentamente fino a farle incontrare.
uniamo le mani continuando a respirare lentamente e profondamente e concentriamo la mente sul respiro.
mentre continuiamo a respirare immaginiamo che il positivo e il negativo nelle nostre mani si mescoli diventando una sola cosa con le mani, poi con le braccia e poi lentamente con tutto il nostro corpo.
a questo punto pronunciamo ad alta voce : “ io sono a posto, sono unico, ho tutto ciò che mi serve”.
poi ognuno con i suoi tempi stacchiamo le mani riportandole lentamente nella posizione iniziale, restiamo qualche momento in ascolto di noi. Poi apriamo gli occhi e riprendiamo la nostra giornata.
Maura Luperto 13 ottobre 2018