Post del Fondatore Persone da amare o… “odiare”? Ci sono volte in cui, quando uno di noi pensa (o parla) con certi suoi simili, gli assale un dubbio: “ma questo, lo devo mandare a …”quel Paese”, oppure sforzarmi di amarlo e quindi di comprenderlo e aiutarlo a migliorare (sempre che lo voglia)?? Per quello che mi riguarda, vi comunico l’insegnamento ricevuto: malgrado la frustrazione che ti può assalire per certi bassi comportamenti altrui, la “fatica” che più remunera è quella di saper perdonare e, quindi, amare! In ogni cuore umano c’è una luce/ può essere anche molto fioca. Ma c’è! Ed è quella che devi amare, non certo tutto il resto di malvagio e marcio che assale quell’Essere Umano “caduto così in basso”! Il suddetto dubbio è, quasi sicuramente, una prassi vissuta quotidianamente da molti di Noi (Esseri Umani). Il perché di quanto sopra? Mi da lo spunto di assicurare, a ciascuno degli aderenti Allineati al progetto COEMM, quella serena pazienza che cerco di mettere ogni qualvolta un Referente, un Capitano, un P.O. o uno o più detrattori distribuiscono con scherno e viltà, facendo di tutto per destabilizzare quello che, a mio modesto parere, è – per ora- il miglior Progetto al Mondo, il cui fine è quello di contribuire a cambiare una precarietà economica e sociale sempre più drammatica per molti. Pensate, mi giungono versioni di tutti i tipi; specialmente alimentate dai “detrattori dei 30 denari”, le quali – da oltre due anni – tendono a danneggiare il Progetto COEMM facendo diventare il Sottoscritto, i Soci COEMM e tutti quelli che hanno preso a seguirne le orme culturali, quasi come dei mentecatti, dei truffatori, dei buoni a nulla. Quanto prima avremmo fatto senza questi ignobili attacchi? Quante più Persone si sarebbero avvicinate senza questi ignobili attacchi? Quante donazioni in più (malgrado non siamo nati per questo) avremmo potuto fare senza questi ignobili attacchi? Di fronte a tale veemenza non è sempre facile mantenere la calma è la serenità! Ma io mi prefiggo di continuare a farlo, forte di grandi insegnamenti in tanti anni e, soprattutto, di quel coraggio che lo “scenario” prodotto sino ad oggi mi permette di “osservare”. Uno scenario che, cercando di “perdonare ed avere cuore sereno”, ha portato il sottoscritto al cospetto di grandi Investitori, i quali – malgrado non si sia mai raggiunto il numero di CLEMM, previsto fin dall’inizio – hanno deciso di finanziare il Progetto COEMM…(non appena la piattaforma ItaliaSeiTop sarà messa a regime e sciolti gli ultimi ostacoli burocratici). Ciò non significa che, il perdono, non debba presupporre un dovuto senso della giustizia per le malefatte di chi – non solo non chiede scusa – ma si arroga l’idea di poter continuare a elargire “fango” come se la Giustizia non esistesse o esistesse solo a “Senso voluto”! Beh, no! Ad ognuno di questi “soggetti” in difetto, sempre più, chiederemo il “conto”. Noi li abbiamo già perdonati con il Cuore, ma non possiamo permettere che la loro arroganza ed il loro “potere occulto”, vincano sulla bontà e sulla vera giustizia! Dal 4 settembre in poi, chi dà spazio ai detrattori che vigliaccamente operano con nomi fittizi (ed alla lunga, poi, anche agli stessi fittizi che saranno scoperti dalla Magistratura) ed altresì quei pochi che seguono i due o tre “capi dei fittizi”, magari credendo di poter restare immuni dalla giusta resa dei conti, saranno chiamati a rispondere delle loro azioni volgari, offensive, diffamatorie e pregiudizievoli! Questo, lo scrivo soprattutto per i tanti “Allineati” al Progetto COEMM, i quali chiedono di avere una nostra risposta su certe puerili e infamanti accuse! È il tempo di far capire a tutti, che divulgare atti falsi e diffamatori, non può essere una pratica consentita! A nostro avviso, tutti i Gestori dei SocialWeb – DEVONO -controllare chi scrive nei loro siti e vietare che taluni “soggetti” con identità mascherate possano “sputare veleno” senza che nessuno li fermi (come abbiamo dovuto fare noi del COEMM con la piattaforma Noi Si, dopo le restrizioni volute dalle nuove Leggi sulla Privacy ). Fra gli altri, gira un documento che riporta siano un fotomontaggio le mie foto con Papa Benedetto XVI nel 2008 (premesso che sono state fatte dai fotografi ufficiali del Papa in un evento a Castel Gandolfo che ha visto la partecipazione di ben 300 fra bimbi e accompagnatori, nonché di una diretta in mondo visione TV; o che sia falso che ho contribuito alla buona immagine del Campione Stefano Tacconi (dal 1987 al 1991); o che sia falsa la storia della Fondazione CEIDA; o che non sia vero che siamo oramai proprietari del docu-film su Santa Madre Teresa di Calcutta. Non riusciamo a fare una iniziativa con qualcuno, che i soliti “detrattori seriali” si sbizzarriscano subito a telefonare ai vertici di ogni nostro Interlocutore, per “tentare” di depistare e indurre tali Interlocutori ad abbandonarci, ad allontanarsi, Etc! Con il mio penultimo post, siccome c’era una locandina di un evento solidale promosso dai CLEMM della Puglia, unitamente a tante “nobili” associazioni locali, sono addirittura arrivati a cercare di far ritirare il patrocinio dall’iniziativa solidale. Beh, ripetiamo, ci dispiace molto tutto questo, perché “in campo” ci sono molte brave e valoriali persone, che stanno mettendo tutto il loro amore per contribuire a far conoscere le reali cause dei disastri e dei dissesti sociali. Il tempo è galantuomo! Saprà evidenziare la vera Giustizia! Maurizio Sarlo 23 agosto 2018