Post del Fondatore

A conferma di questa mia riflessione cito l’attuale editore del quotidiano Il Giornale, che dovrebbe essere ben noto a tutti. Anche se, invece, so bene non essere così! Nel titolo e nell’editoriale del 15 agosto “3019”, Alessandro Sallusti elenca una serie inoppugnabile di fatti!
Ma, a mio critico parere di Segretario Nazionale del Partito Valore Umano, nonchè di Cittadino Italiano, Sallusti e altri giornalisti illustri tralasciano i veri motivi della “attuale crisi politica” e, soprattutto, le vere soluzioni alle gravissime cause della situazione sociale Italiana.

Come? Pensate che abbia sbagliato a scrivere la data del 2019? Beh, so bene che siamo nel 2019. Scrivo 3019 perché, se la radice quadra dell’1% degli Italiani non “si sveglia” e non si unisce in un progetto almeno simile o migliore del Progetto Mondo Migliore del PVU, beh allora ci saranno altri 1000 anni di disastri per tutti.

Chi mi ha insegnato molto e per tantissimi anni, mi ha fatto comprendere quali siano le vere cause che producono cicliche crisi e povertà. In Italia e nel Mondo. E mi ha anche fatto capire come l’Italia sia l’unica a poter dettare una svolta etica e altruista, buona anche per diventare esempio pilota per gli altri Paesi del Mondo.

La prima causa di crisi e povertà sta, infatti, nella totale ignoranza della vera politica di troppa parte di popolazione del Mondo; si ignora la differenza fra Politica positiva e politica negativa. La seconda è legata alla base del paradigma economico-sociale e finanziario su cui poggia l’umanità intera: emissione a debito da parte di pochi privati sui molti Cittadini: una regola capitalistica che indebita in modo disonesto i meno abbienti e permette ai potenti di vivere nel lusso, a danno di una schiavitù latente per la maggioranza degli Esseri Umani.

Le regole “consigliate” da potenti lobby trovano impreparate una grande maggioranza di Persone e, queste ultime, diventano sempre più preda delle lobby e del turbo-capitalismo.

Con i programmi politici che non guardano ad un totale cambio di attuale paradigma economico-sociale e finanziario la situazione generale andrà sempre peggiorando. Mettendo le Popolazioni più deboli l’una contro l’altra.

Serve che la parte più nobile della Popolazione Italiana inizi a saper “passar parola”: quella della buona Politica. La buona Politica è l’eccellenza armonica di ogni comparto sociale. Sbagliando Politica, tutti gli altri comparti sociali sono trascinati verso il “precipizio” delle crisi e delle povertà.

Serve una svolta etica, democratica, intrisa di saggezza e positiva creatività. Serve cambiare il paradigma economico capitalistico che ci fa da “base di appoggio” di tutti.

Serve che i migliori Italiani prendano ad invitare nei propri Salotti di casa Persone oneste e preparate sulla buona Politica.

Serve che, tali Persone oneste, accettino di formarsi e siano preparate a saper porre le dovute domande su cosa ne pensino gli Italiani di crisi, povertà e di vere soluzioni.

Domande che poggino sulle cause di:
1. Bollette sempre più care
2. Costi di strade e ferrovie sempre più proibitivi.
3. Programmi scolastici e universitari sempre più intrisi di nozioni prive di pratica e costosi.
4. Accesso alle prime case con il salasso del prezzo da restituire per una eternità. Facendone il solito ignobile business “del mattone” sulla pelle della Gente.
5. Un ambiente e una agricoltura sempre più intensiva, con una restituzione nell’atmosfera e nei nostri stomaci, che si evidenzia con Montagne che si sgretolano, ghiacciai che si sciolgono, mari che si inquinano.
6. In conseguenza a quanto sopra la Gente si ammala sempre più, diventando prede di un business faraonico, ma dal risultato negativo e non positivo: quello sanitario e dei suoi annessi e connessi.
7. Comunicazione che pare essere utile solo a mettere l’uno contro l’altro, in modo da creare l’effetto “torre di Babele”: tutti che sbraitano ma nessuno che comprende l’altro e poi tutti giù dalla “Torre di Babele”, nella quale sembra che l’umanità si sia arrampicata fino si vertici della inevitabile e periodica “caduta nel vuoto”.

Serve chiedere agli Italiani per quanto tempo ancora crederanno ai programmi del politichese, che si concentrano sugli apici dei problemi sociali, ma non vanno mai a risolvere la loro marcia radice.

Questo tipo di politichese a noi non piace. É proprio una tragica comica.

Il PVU ha da tempo iniziato un percorso nuovo, finalizzato a poter contribuire ad un graduale cambio di paradigma economico e sociale.

Serve partire da:
A. Un raccordo fra centro studi e Università finalizzato ad uno studio approfondito e comune sul dovuto cambio dell’attuale paradigma economico-sociale e finanziario.
B. Far discutere a tutti l’esempio pilota del programma Mondo Migliore del PVU: unica vera soluzione per un Nuovo Umanesimo, che elimini le cause di povertà e crisi.
C. Italiane e Italiani che prendano a diventare Attivisti della Buona Politica e diventno l’Antenna Rice-Trasmittente della propria VIA abitata, proponendo di diventare disponibili a chiunque chieda aiuto e spigazioni. A settembre partiamo a formare un Attivista per ciascuna delle VIE d’Italia. Lo dobbiamo tutti ai figli dei figli. Lo dobbiamo alla coscienza di chi sa guardare alle realtà!

Il PVU ha lanciato la propria campagna umanitaria. Pian piano e senza voler utilizzare i denari dei Potenti, ci stiamo strutturando per formare a formare! Tutto quello che indica il Programma Mondo Migliore del PVU è perfettamente possibile!

Entro un anno, con step trimestrali, il nuovo PVU vuole presentare le soluzioni a crisi e povertà, alla maggioranza degli Elettori.

Dai programmi che l’attuale politichese evidenzia, ha ragione Sallusti, vediamo solo tragiche comiche.

PVU, pensaci tu!

Maurizio Sarlo 16 agosto 2019