Post del Fondatore

Dopo solo un anno e mezzo dalla sua uscita pubblica, le falle delle ipocrisie e delle incoerenze dell’attuale Governo vengono a galla, con evidenza drammatica per metà Italiani.

Anche sulla TAV, infatti, il vertice penta stellato ha fatto finta di indignarsi (ma non dimentico “vaccini no e poi vaccini si”; “due legislature e poi a casa”, ma adesso avanti sempre; “togliere il finanziamento ai partiti”, per fare in modo che la Politica sia preda dalle lobby; “scagliarsi contro chi evade” ma avere poi Ministri che vivono in famiglie che “non pagano le donne delle pulizie”; “mai in tv” e poi sempre in tv; “mai con la Lega”e poi al Governo con la Lega; Etc Etc). Ma a cosa serve “indignarsi” così? C’è TAV e TAV: servirebbe indignarsi per qualche progetto inutile, così come favorire quelli indispensabili. Una cosa è certa: il PVU é per infrastrutture e servizi gratuiti per tutti. E non a farle pagare a tutti per far guadagnare pochi, con tasse sempre più assurde e con il prezzo dei pedaggi e dei biglietti sempre più cari.

Il gioco ipocrita e poco coerente lo sta però facendo anche il vertice della Lega (senza più Nord e con qualche “problemino di carburanti”, da ripagare nei prossimi 80 anni. Quasi uguale al tempo di restituzione che certi Curatori di Banche danno a chi sta per perdere la casa. O no? E non dimentico il “prima il Nord” o “evviva il Vesuvio e l’Etna in eruzione”, ma finalmente evviva la Campania e la Sicilia; o “stacchiamo dall’Italia il Veneto e la Lombardia”, ma adesso finalmente evviva la Bandiera tricolore; ed è bene non dimenticare la continua volontà di concentrarsi su “morti tragiche” e su “migranti Capri espiatori” per aumentare il consenso popolare e far dimenticare agli Italiani i veri e drammatici problemi sociali, legati ad un paradigma economico e sociale oramai al collasso cronico.

Adesso, vista questa vicenda TAV, il Vertice M5S deve cercare di “rifarsi il trucco”: fanno finta di strillare perché sapevano (e sanno) che i voti in parlamento sarebbero stati concessi dal grosso del PD.

Dopo lo sbraitare di questi giorni, sia il Vertice Lega che quello M5S, rimarranno “divorziati ma nella stessa comoda poltrona”!
Sanno entrambi che, alle condizioni attuali, a nessuno dei due schieramenti conviene “staccare la spina”.

Chi pensa a nuove elezioni non ha ben compreso il perfido politichese: si adeguano e lo imparano tutti in fretta.

In caso di crisi di Governo, ci sarebbe il classico “Governo non eletto dal Popolo”, con Salvini che dovrebbe prendersi la Presidenza del Consiglio e una conseguente grande responsabilità a governare.

Salvini sa fin troppo bene che il suo attuale programma non porta che al fallimento dell’Italia. Se e quando andrà a Governare, dico da tempo, che se non cambia l’attuale suo programma durerà un annetto e poi dovrà “emigrare” in qualche lussuoso paradiso poltronesco (con qualche anno di Governo, infatti, stanno tutti bene per generazioni intere).

A stare male, e sempre peggio, sono invece milioni e milioni di Italiani. Italiani che sono continuamente “indottrinati” dal peggio di certe trasmissioni TV, Radio e Stampa impegnata a non fallire, che ripetono le stesse cose fino allo sfinimento di chi li segue. Tutti i giorni!
Italiani “adulcorati” da un sistema che, loro stessi, aiutano ad alimentare da una atavica ignoranza sulle vere cause di crisi cicliche e povertà!

Ma, grazie a Dio, fra gli Italiani ci sono quelli che hanno preso a seguire il Progetto del COEMM e quello del PVU. Dal primo esce la soluzione pilota dell’Istituto del MIcro Credito Sociale. Dal secondo esce la VIA per contribuire a PUNGOLARE il triste ed ipocrita politichese di sempre.

Con gli esempi dell’Istituto MCS e del PVU, sempre più Italiani avranno modo di fare delle comparazioni fra ipocrisie, incoerenze e vere soluzioni.

Come PVU stiamo affinando ogni particolare. Le azioni da fare sono molto complicate e delicate, perché le Leggi su protezione dati e privacy sono davvero imponenti.
Ma il PVU le sta affrontando una ad una e siamo molto determinati ad applicare il nostro metodo di buona Politica, affinchè in ogni VIA d’Italia si formi un Attivista PVU.
La triste realtà del politichese è l’immenso nostro programma faranno in modo da giungere al 60% del consenso Elettorale.

Il PVU porterà in campo infrastrutture e servizi strategici gratuiti; diritto di dignità per tutti i maggiorenni; agricoltura naturale; orario di lavoro a 4 ore con pari stipendio; intelligenti incentivi agli Imprenditori che accettano di promuovere attività lavorative innovative e senza sfruttamento; sanità che previene e che cura, soprattutto attraverso sistemi non invasivi.
Il tutto attraverso un totale cambio di paradigma economico, sociale e finanziario e il lancio della Stato-Nota emessa a credito per infrastrutture e servizi strategici.
Oggi si deve e si può.

Stasera, la segreteria PVU incontra via zoom tutti i Delegati Regionali e spiegherà i grandi progressi strutturali che si stanno compiendo: con umiltà, poche risorse, ma tanta determinazione.

Dai primi di settembre il PVU avanzerà, sempre di più. Fino al successo pieno per tutti gli Italiani.

PVU, pensaci tu!

Maurizio Sarlo 8 agosto 2019

Sì alla Tav, governo spaccato e M5s in crisi | Salvini da Sabaudia avverte: “Qualcosa si è rotto”

https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/si-alla-tav-governo-spaccato-e-m5s-in-crisi-salvini-da-sabaudia-avverte-qualcosa-si-e-rotto-_3224821-201902a.shtml?fbclid=IwAR2wcvzlRtT28IhG5skCUBRDEhxuJsinHfhteqkz4tj3CQ4frHRduB3RFAI