Post del Fondatore

Subito a seguire, la Società di formazione (delegata dai Partner Internazionali del Progetto COEMM), unitamente alla costante verifica del COEMM, eseguirà tale formazione con i Referenti di ogni Provincia, Comune e poi Capitani e P.O. Andando a raggruppare tutti, nei vari territori, con l’aiuto di chi si è formato nel frattempo. Un modo univoco per non sbagliare alcun passaggio e non mettere in pericolo il Progetto MCS.
Perché, con la partenza del MCS, errori non se ne possono fare!

Poi inizia quello che il COEMM chiama il “Progetto d’esempio Pilota”, per ri-partire a creare CLEMM – grazie alla collaborazione già attivata con le Società di Calcio Dilettanti ⚽ – in ogni Quartiere e Via della nostra amata e martoriata Italia 🇮🇹.

Pertanto, non facciamoci sopraffare da una realtà che diventa sempre più drammatica, per troppi Italiani: oltre 18 milioni di persone scivolano infatti, sempre più ed oltrepassano la soglia di povertà; la causa sono i costi sempre più alti di bollette, di tasse, dell’inevitabile alzarsi di prezzo per ogni bene di consumo e della conseguente perdita di lavoro, nonché di lavori sempre più precari e schiavizzanti! Altro che le fanfare che sentiamo su Reddito di Cittadinanza e quota100. Mah!

I politici del nuovo Parlamento Italiano “sembravano” una ventata di novità ma, questo, solo per i troppi Italiani che hanno guardato e guardano la politica con sufficienza, accontentandosi del populismo.

Prima con COEMM e CLEMM ed ora anche con il PVU, è bene far comprendere a tutti che le crisi e le povertà, grazie a tecnologie che accorciano sempre più i tempi del loro ciclico verificarsi, non lasciano scampo a nessuno e, men che meno, a populisti, a qualunquisti ed agli storici Burattinai, i quali sono soliti alimentare divisioni e povertà e continuare a sguazzare nei loro luoghi dorati ed esclusivi.

Le moderne tecnologie, unite alle conoscenze che ne derivano, permettono anche d’iniziare a “togliere il velo” da tutte quelle iniziative stragiste che, guarda caso, sono troppo spesso concomitanti alle crisi… per distoglierne l’attenzione: sarà mica che ad alcuni che “comandano” siano proprio tanto utili?

Da oggi ad aprile prossimo le fanfare ci riempiranno gli orecchi dell’idea di “Reddito di Cittadinanza” e “Quota 100”.

A mio avviso, così come previsti, tali idee non potranno risolvere proprio nulla. Anzi, vedremo tanta confusione e l’acuirsi di tante tristi realtà. Proprio perché hanno principi del tutto lontani dal buon senso, dalla vera innovazione e dall’etica.

Per ora, purtroppo, vedremo ammantarsi di “paroloni” quelli che dovrebbero risolvere i problemi veri con Leggi sagge e creative ma, l’uno contro l’altro, cercheranno solo
di giungere alla “inutile” competizione elettorale per le Europee del prossimo maggio. Poi, lo scrivo già fin d’ora, vedrete che ci sarà un “rimpasto” e la Lega cercherà di tenere in piedi questo Governo fino a fine mandato. Alternative?

Io ne vedo solo di tre tipi:
1. Che qualcuno convochi Noi del PVU e si intavoli una discussione sul nostro programma innovativo e risolutore
2. In mancanza della prima ipotesi si potrà avere un Governo che Lega e M5Stelle cercheranno di portare più avanti possibile. Anche perché alternative nell’attuale Parlamento non ne vedo.
3. La terza ipotesi è proprio quella di una caduta del Governo a febbraio 2020 e ritorno alle Elezioni Politiche (dove la Lega di oggi ritiene di poter fare maggioranza assoluta).

Tranne l’ipotesi numero 1, il resto è solo un continuare a sprofondare nel baratro per tanta Gente.

Noi, la soluzione la ripeteremo fin che entrerà nel cuore e nella mente della maggioranza degli Italiani:
Serve un Nuovo Umanesimo.
Serve un cambio di paradigma economico, sociale e finanziario, che parta dalla Moneta Parallela (a credito per infrastrutture e servizi strategici).
Serve un programma che porti ad introdurre Leggi sagge e creative.

Oltre alla moneta parallela di cui sopra, serve riformare proprio tutto e in ogni settore: privato e pubblico.

Ma, soprattutto, serve portare la saggezza e la conoscenza della Popolazione sulle vere cause di crisi e povertà.

Ora, oltre a COEMM e CLEMM, c’è in campo il PVU.
Dopo la formazione dei prossimi tre giorni e la possibilità che il PVU effettui conferenze ovunque, il politichese avrà sempre meno spazio.

PVU, pensaci tu!

Maurizio Sarlo 17 gennaio 2019
PVU