Riflessioni di Maura Luperto 26 luglio 2018

🔴Non smettiamo di sorprenderci delle cose. Il fatto di avere 38 di febbre non deve impedirci di apprezzare i colori del tramonto, il sapore della cena, la morbidezza del cuscino su cui appoggiamo la testa, o il canto di un uccellino, fuori dalla finestra della nostra camera.
🔴Siamo presenti a noi stessi in ogni momento attraverso i sensi. Annusiamo gli oggetti, osserviamo con attenzione tutto ciò che ci circonda. Tocchiamo le cose. E lasciamo che tutto questo occupi uno spazio nella nostra immaginazione e nella nostra memoria.
🔴Dedichiamoci a qualcosa che ci ha sempre interessato ma che non abbiamo mai avuto il tempo di fare. Invece di continuare a lamentarci, usiamo il “troppo” tempo libero che abbiamo a disposizione come un’opportunità per fare finalmente quello che ci pare.
🔴Troviamo il modo per scacciare nervosismo e tensioni: notiamo ad esempio quanto possa essere rilassante ascoltare i suoni, le voci, i rumori al di fuori della nostra stanza e divertiamoci a individuarne sempre di nuovi e di diversi. Chiudiamo gli occhi e lasciamoci cullare da quel ritmo.
🔴Insomma, liberiamoci dalla convinzione che se siamo ammalati dobbiamo per forza assumere un atteggiamento solenne. E continuiamo a vivere con passione la nostra vita godendoci fino in fondo quel che ci riserva….anche quando non è esattamente come ce lo aspettavamo.

Maura Luperto