Riflessioni di Maura Luperto 23 luglio 2018
A occhi chiusi iniziamo a rilassarci.
Liberiamo la mente da tutti i pensieri, immaginiamo di osservarli mentre scorrono velocemente nella nostra testa senza soffermarci su nessuno di essi in particolare, fino a quando dentro di noi sentiamo crearsi uno stato di profonda calma e benessere.
Ora, lentamente, portiamo l’attenzione sulla pancia. Concentriamoci sulla sua forma, sulla sua rotondità, sul suo calore. Possiamo appoggiarvi una mano sopra per sentire meglio il calore che emana.
Immaginiamoci di vederla sorridere all’altezza dell’ombelico.
E con il sorriso, una specie di tremore…. la pancia inizia a traballare…. sta cominciando a ridere. E la mano che è appoggiata sopra, traballa anche lei.
Poco a poco ci rendiamo conto che non riusciamo più a trattenerla, perché lei sta ridendo…. la nostra pancia sta ridendo a crepapelle!
Lasciamoci andare alla piacevole sensazione di vedere la nostra pancia che ride.
Infine lasciamo che il suo tremore e la piacevole sensazione di benessere ad esso legata pervadano tutto il nostro corpo.
Maura Luperto