Nei salotti di maggio si parla di “lasciarsi stupire”.

Tema del mese di maggio 2021 a cura di Maura Luperto Presidente COEMM International

Nel subbuglio interiore occorre mantenere la fluidità per percorrere il gorgo senza esserne risucchiati. Lascia andare ogni rigidità e lasciati stupire.
Chi prova meraviglia “si rende conto di non sapere”, e da questa consapevolezza ha origine la ricerca della conoscenza. La meraviglia non si ferma al piacere procurato da qualcosa di nuovo, ma porta alla scoperta di una dimensione diversa. Per il genere umano, il progresso delle scoperte scientifiche e il sopravvento della tecnica hanno ridotto le cose a semplici oggetti utilizzabili e ricreabili, privi di qualunque capacità di sorprendere, e, soprattutto, hanno dato vita all’illusione del controllo, cioè alla sensazione di poter prevedere e modificare qualunque avvenimento. Illusione in cui non può esistere e non può esserci spazio per lo stupore.
Da una parte la sensazione sempre maggiore che bisogna correre perché non si ha mai tempo e dall’altra il crescente individualismo dei nostri tempi, hanno ridotto le occasioni per sperimentare il frutto della meraviglia nella vita di tutti i giorni. La lista di occasioni a cui non diamo attenzione e che ci accompagnano nel quotidiano è infinita: la danza di uno stormo di uccelli in volo, un interruttore che viene premuto e che permette di accendere una luce, il lievito che gonfia una pagnotta di pane…Basterebbe lasciare la nostra curiosità libera di portarci a nuove domande e a superare le barriere della conoscenza attraverso la meraviglia di fronte ai misteri del mondo. A volte è sufficiente fare attenzione a cose che di solito diamo per scontate come diceva Goethe nel Faust, riscoprire che “la maraviglia è la parte migliore dell’umanità e, per quanto il mondo gli renda difficile il sentire, l’uomo, quando è commosso, sente profondamente ciò che è infinito”.
-Maura Luperto

L'articolo Nei salotti di maggio si parla di “lasciarsi stupire”. proviene da COEMM.